SELTERS (Germania). Per il 16 settembre 2014, la fondazione memoriali di Brandeburgo ha organizzato un evento speciale per ricordare il 75º anniversario dell’esecuzione di August Dickmann nel campo di concentramento di Sachsenhausen. Dickmann fu il primo obiettore di coscienza a essere giustiziato in pubblico dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Nell’ottobre del 1937, Dickmann fu imprigionato nel campo di concentramento di Sachsenhausen a motivo delle sue convinzioni quale testimone di Geova. Tre giorni dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale nel 1939, la Gestapo lo convocò per fargli firmare la tessera di riconoscimento militare, e arruolarlo così nell’esercito tedesco. Quando Dickmann rifiutò, fu messo in isolamento, e il comandante del campo chiese al capo delle SS l’autorizzazione per giustiziare il prigioniero davanti agli occhi di tutti gli altri detenuti. Il 15 settembre 1939, centinaia di testimoni di Geova, incluso Heinrich, il fratello di Dickmann, furono costretti a guardare l’esecuzione. Due giorni dopo il New York Times riportava questa notizia dalla Germania: “August Dickmann, 29 anni, [...] è stato fucilato qui da un plotone d’esecuzione”. Il giornale osservava inoltre che fu giustiziato per aver rifiutato di prendere parte al servizio militare “a motivo della sua fede”.

Il 18 settembre 1999 è stata affissa una targa al muro esterno dell’ex campo di concentramento in onore degli oltre 890 testimoni di Geova imprigionati a Sachsenhausen. È stata inoltre inaugurata una pietra commemorativa in onore di Dickmann.

L’evento per il 75º anniversario avrà inizio nel luogo in cui si trova il memoriale di Dickmann. Seguiranno dei discorsi in quella che era la cucina dei prigionieri. Il dott. Detlef Garbe, ideatore e direttore del Memoriale del campo di concentramento di Neuengamme sarà il relatore ospite dell’evento.

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